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Parigi: un edificio dal design vintage per il nuovo centro culturale

Il contesto in cui si trova il centro è caratteristico del design degli anni ’60. Progettato dagli architetti Dubrulle e Lana, la sua posizione si rivela strategica ai fini della composizione urbanistica.


Architetti: PAnnetier Architecture

Luogo: Parigi, Francia

Nome: Cultural center + Theatre

Area: 3.000 mq

Anno: 2017

Fotografie: Cyrille Weiner


La sua architettura, senza essere eccezionale, assume una caratteristica modernista. Le sue forme raffinate, la sua posizione urbana, i suoi spazi interni, il suo sistema costruttivo e la qualità della sua costruzione gli conferiscono un valore reale che ne giustifica la ristrutturazione.

Il centro Daviel con la sua cornice rettangolare orizzontale risulta essere singolare in questo contesto urbano ripetitivo.

Il suo sbalzo sul bordo della lastra sembra collegare il piano rialzato, in posizione dominante, con lo spazio pubblico esterno.

Il nostro progetto, dicono gli architetti, è stato considerato da tutti i punti di vista, abbiamo preso ispirazione dalle intrinseche qualità architettoniche del luogo, unito il suo scheletro di cemento con la nuova fisionomia e dato uniformità all’edificio, consentendo di recuperare la sua integrità volumetrica e di evidenziarlo chiaramente.

Viene stabilito un dialogo in cui ogni periodo si riferisce l’uno all’altro senza che l’uno si impadronisca dell’altro, consentendo un’integrazione discreta nel contesto.

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