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Dialetti Architettonici (pillole): Lindisfarne “The Holy Island” dove i capanni sono fatti con le barche. – di Carlo Gibiino

La rubrica in “pillole” ovvero una sezione nella quale porterò esempi di architetture auto progettate ed auto costruite nel mondo. Esempi di architetture particolari, spesso intrisi di arcaismi linguistici, un linguaggio territoriale e locale che spesso molti banalizzano.

Photo credit @Steve Horsley

Sulla piccola isola di Lindisfarne nella regione nordorientale Inglese, la costa era disseminata di vecchie chiglie di barche da pesca abbandonate, così i pescatori della zona, alzando l’ingegno, hanno usato questi materiali di scarto per ridisegnare i loro capanni. Usando le barche rovesciate, queste tradizionali strutture mostrano un pizzico di ingenuità e uno spirito votato al riciclo.

I pescatori locali trasformarono così le loro vecchie barche in perfetti depositi dove poter conservare i loro attrezzi, reti da pesca e altri equipaggiamenti, dando loro una nuova funzionalità, inoltre ricoprendo le chiglie con il catrame li resero impermeabili ed per questo motivo che i capanni resistettero nel tempo e sono tutt’ora visitabili.

Molti dei capanni sono oggi protetti dalla “National Trust” associazione del Regno Unito a difesa del patrimonio culturale e naturale. A seguito di un incendio nel 2005 alcuni depositi furono distrutti per poi essere ricostruiti e trasformati in spazi aperti al pubblico. Le barche rovesciate rappresentano oggi una importante eredità storica e culturale che viene tutelata e conservata per le future generazioni.

Photo credit @John C Evans

 

Photo credit @Christine Matthews

 

Photo credit https://www.flickr.com/photos/yellowbookltd/4037691535/sizes/l

 

Photo credit @Stephen Coldray

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