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Messico: una nuova scuola secondo il modello Montessori

Mazatlán è una città della costa del Pacifico caratterizzata da un clima umido e alte temperature per gran parte dell’anno, così che invita a pensare ad un’architettura che deve affrontare il clima caldo e umido con un alto grado di salinità. La strategia progettuale per questa scuola mira a ridurre al minimo l’impatto del calore all’interno delle classi, questo senza rinunciare all’illuminazione naturale e il rapporto con l’esterno, nonché l’uso di materiali e sistemi costruttivi poco inclini alla corrosione.


Architetti: EPArquitectos, Estudio Macías Peredo

Luogo: Mazatlán, Messico

Nome: Scuola Maria Montessori Mazatlán

Anno: 2016

Fotografie: Onnis Luque


Il progetto si trova su un sito in dissolvenza verso la città, che consente di godere di un paesaggio interno controllato. Il progetto è stato pensato come un villaggio per bambini con i cortili.

Il modello Montessori non è un sistema educativo convenzionale, quindi le aule sono pensate per facilitare le dinamiche in cui i bambini possono sperimentare e stimolare i loro sensi. La forma delle classi favorisce queste dinamiche, quindi lo spazio è circolare anziché lineare.

Un sistema a pianta esagonale composto da 19 moduli in mattoni, contiene le aule che si contraggono verso l’interno per generare un corridoio perimetrale coperto che promuove l’isolamento termico e pressurizza l’aria. Questo portico serve anche come attività di circolazione e spazio semi aperto. La connessione tra i moduli termina generando cortili poliedrici che definiscono un piccolo paesaggio di minuscole ville ad altezze diverse dove aria e luce naturale penetrano facilmente per mezzo di lucernari.

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