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Iran: la dialettica architettonica di Kouhsar Villa si apre al dialogo con i Monti Alborz

La Villa Koushar era già stata in parte costruita quando il proprietario decise di dare l’incarico di proseguire i lavori a Next Office per ridisegnarla.


Architetti: NextOffice – Alireza Taghaboni

Luogo: Iran, Teheran, Kordan, Bagh-shahr Arian

Nome: Kouhsar Villa

Anno: 2013

Fotografie: Parham Taghioff


Il progetto della Villa inizialmente consisteva in pareti divisorie e uno scheletro esterno con una sorta di vuoto cardine ottagonale in mezzo ad alcuni pilastri, che offriva poca connessione con il paesaggio circostante.

Piuttosto che abbattere le colonne d’acciaio del vuoto centrale, la riprogettazione le ha coperte con una parete curva continua, che si estende all’esterno per coprire il prospetto sud.

“Abbiamo capito che l’unico modo per rilanciare il progetto era di considerare questo problema come un’opportunità, piuttosto che un ostacolo”, ha affermato Taghaboni. “La parete della facciata esposta a sud è stata allungata in modo elastico verso il vuoto interno, dove copre le colonne e crea una connessione regolare tra interno ed esterno.”

Per costruire le pareti curve, gli architetti hanno spruzzato il calcestruzzo su una struttura di supporto costituita da strati di fogli di polistirolo e rete attorno a un telaio di legno fresato a CNC. Per evitare possibili crepe, hanno anche coperto la facciata con uno strato di rete di plastica e vernice esterna.

All’esterno, la casa è circondata da una piscina, un prato e ampie aree pavimentate, che fungono da basamento per la casa.

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