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Shenzhen: MVRDV vince il concorso per la progettazione del centro internazionale Shimao ShenKong

Il progetto di MVRDV, Shenzhen Terraces, è stato selezionato tra 27 progetti come vincitore in un concorso per la progettazione del centro internazionale Shimao ShenKong di 101.300 metri quadrati, nella nuova città di Universiade, nel distretto di Longgang, Shenzhen, Cina.


Architetto: MVRDV

Nome del progetto: Shenzhen Terraces

Luogo: Shenzhen, Cina

Anno: 2019

Immagini: © Atchain


Il nuovo spazio urbano contiene più di 20 attività diverse, tra cui una piccola galleria, una biblioteca e un teatro all’aperto”. Concepito intorno al concetto di sostenibilità, il progetto, situato in uno spazio pubblico determinante, sarà parte integrante del quartiere universitario, portando innovazione e vivacità nell’area.

Shenzhen si è sviluppata così rapidamente sin dalle sue origini negli anni ’70. In città come questa, è essenziale considerare attentamente come spazi pubblici e paesaggi naturali possano essere integrati nel denso paesaggio urbano. Il salotto urbano dello Shimao ShenKong International Center sarà un meraviglioso esempio e potrebbe diventare un modello per la creazione di spazi pubblici chiave negli sviluppi di New Town in tutta Shenzhen. Ha lo scopo di creare un’area per rilassarsi e incontrarsi, anche quando fa caldo – uno spazio letteralmente fresco per il distretto universitario, dove tutto lo spazio di comunicazione può essere all’esterno. Sarà veramente un edificio pubblico. – Winy Maas, socio fondatore di MVRDV.

In contrasto con l’ambiente urbano dei grattacieli circostanti, il progetto consiste in linee orizzontali e forme a curve. Un hub sostenibile per l’area circostante, il progetto include un paesaggio adatto ai pedoni con un mix di funzioni e trasporto pubblico.

“L’edificio più grande, contenente tra l’altro un terminal degli autobus, un centro conferenze e un centro per l’imprenditoria a est del sito, è scavato nel suo centro per formare un atrio all’aperto”. Al fine di integrare il nuovo salotto urbano di Shenzhen nel suo contesto, il secondo piano contiene elementi di connessione che formano un percorso continuo e collegano l’edificio con l’ambiente circostante.

Con la sostenibilità al centro del concetto di design, gli architetti hanno utilizzato un calcestruzzo riciclato, aggiunto pannelli fotovoltaici sui tetti e un’abbondanza di elementi verdi e d’acqua per “ridurre la temperatura locale e fornire habitat per la fauna selvatica urbana, mentre i giardini e la raccolta dell’acqua piovana generare risorse alimentari e idriche”.

Adattate per diverse funzioni, le ampie terrazze ombreggiate creano uno scudo dal sole e le zone verdi di protezione del clima. La loro forma irregolare può generare connessioni tra i vari piani raddoppiando come piccoli auditorium all’aperto, mentre in altri può creare ingressi e luoghi riconoscibili.

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