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Tianjin: sarà presto inaugurato il nuovo spazio museale progettato da Bernard Tschumi Architects

Il Tianjin Binhai Exploratorium, una struttura museale di 33.000 metri quadrati a Tianjin, in Cina, verrà inaugurato nell’autunno 2019. L’Exploratorium mostrerà i manufatti del passato industriale di Tianjin attraverso la tecnologia contemporanea, compresi i razzi spettacolari per la ricerca spaziale. Il progetto fa parte del Centro Culturale Binhai della città e contiene strutture per eventi culturali e mostre, nonché gallerie, uffici, ristoranti e spazi commerciali.


Architetti: Bernard Tschumi Architects

Luogo: Binhai New Area, Tianjin, Cina

Nome: Tianjin Binhai Exploratorium

Area: 33.000 mq

Anno: 2019

Fotografie: Kris Provoost


Una serie di coni di grandi dimensioni crea grandi sale in tutto il museo. Il cono centrale, illuminato dall’alto, collega tutti e tre i livelli dell’Exploratorium. Una rampa a spirale sale al livello più alto, offrendo un’esperienza spaziale insolita della moderna città verticale reinterpretando un’antica tipologia industriale. Il tetto è accessibile ai visitatori e funge da passeggiata con vista suggestiva sulla città.

“L’Exploratorium è progettato come edificio per il passato, il presente e il futuro di Tianjin”, afferma Bernard Tschumi.

Il punto focale del complesso espositivo è la grande lobby o cono che fornisce l’accesso a tutte le parti pubbliche del complesso edilizio. Questo immenso cono, quasi il doppio dell’altezza del Museo Guggenheim, si collega a tutti gli spazi circostanti e consente ai visitatori di attraversare le grandi sale espositive, oltre gli oblò e i pozzi di luce che conferiscono a ogni sala un carattere individuale.

Grandi spazi a tripla altezza definiscono la circolazione principale, mentre una costellazione di luci e pozzi di luce circolari conferiscono allo spazio un tocco ultraterreno. La facciata in alluminio forato conferisce una presenza unitaria all’edificio, nonostante le sue grandi dimensioni.

I coni forniscono luce naturale e uniforme agli spazi della galleria e riducono i carichi energetici necessari per l’illuminazione artificiale. Le loro forme affusolate concentrano anche l’aria calda, che può quindi essere convogliata fuori dall’edificio in estate o di nuovo nelle gallerie in inverno.

Le superfici vetrate sono ridotte al minimo, i pannelli metallici forati della facciata aiutano a ridurre l’aumento di calore. L’ampio atrio centrale funge da camino solare, aspirando aria calda e sostituendola con aria fredda dal basso in un flusso d’aria costante.

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