L’architetto è stato ispirato dalle emozioni che il sito riesce a trasmettere – come la luce che, rimbalzando nella pietra, definiva spazi separati tra le file di roccia impilata. Ha studiato la luce e le ombre e mirava a portare questo elemento nel design. La natura circostante – le rocce, la valle e la montagna – è servita come tema principale del progetto, oltre al gioco della materia tra luce e ombra.
Architetto: Paulo Henrique Durão
Luogo: Porto de Mós, Portogallo
Anno: 2015
Fotografie: emontenegro
Il progetto tenta di fornire una connessione più naturale tra le preesistenze e i nuovi spazi abitabili. L’architetto ha scelto di riabilitare i volumi preesistenti e introdurre nuovi elementi di connessione. Collega quindi le due sezioni rivolte ad ovest, formando un cortile esterno adornato da un ulivo centenario.
Il collegamento include uno spazio che attraversa le rovine, unendole e rivelando la relazione funzionale tra le aree. Ampie aperture collegano visivamente gli spazi tra loro e verso l’esterno, portando luce naturale in casa. Il nuovo ingresso ad angolo ad incasso offre un tocco contemporaneo alla pietra, il volume a tetto spiovente accanto ad esso.
I materiali neutri e caldi degli interni creano un’atmosfera accogliente. Con soffitti in legno a vista e muri in pietra, gli interni della residenza si abbinano al paesaggio circostanti. La tavolozza di materiali contrastanti conferisce agli interni una finitura rustica mantenendo, allo stesso tempo, un aria di freschezza nelle aree aggiunte.
