La sauna è una parte essenziale della cultura e dell’identità nazionale finlandese. Ci sono solo 5,4 milioni di finlandesi e 3,3 milioni di saune. Le saune pubbliche erano comuni nelle grandi città, ma ora che la maggior parte dei nuovi appartamenti dispone di sauna, quelle pubbliche sono diminuite drasticamente di numero. Poiché il senso di comunità sta diventando una parte sempre più importante della nuova cultura urbana, molte nuove saune pubbliche sono in programma. Con Löyly (che significa il vapore che viene quando si getta acqua sulle pietre calde in una sauna), Helsinki offrirà agli ospiti stranieri un’esperienza di sauna pubblica tutto l’anno – un must quando si visita la Finlandia.
Architetti Avanto Architects
Luogo Helsinki, Finlandia
Area 1071.0 m2
Anno 2016
Fotografie kuvio.com
Il progetto è partito dall’iniziativa della città di Helsinki. Hernesaari è una ex area industriale sulla spiaggia di Helsinki che si sta sviluppando come zona residenziale. C’è un porto di navi da crociera e la città voleva attivare l’area con nuove funzioni e servizi per i turisti con nuove attrazioni. Abbiamo iniziato il progetto nel 2011 progettando un villaggio sauna temporaneo all’estremità più lontana della penisola. Il concetto non è stato sostenibile dal punto di vista finanziario, quindi il progetto è stato abbandonato. Abbiamo sviluppato un secondo progetto, una sauna galleggiante, ma il concetto si è rivelato impossibile in quanto il sito si affaccia sul mare aperto e una struttura galleggiante non è in grado di resistere alle onde alte e alla pressione dei blocchi di ghiaccio. Infine la città ha scelto un’area in cui il litorale rimarrà come è attualmente. Abbiamo sviluppato un nuovo concetto di forma libera con facce triangolari.
Il sito è unico. Essendo a meno di due chilometri dal centro della città, è molto centrale ma allo stesso tempo il paesaggio fa parte dell’arcipelago esterno. Il progetto sorge su di un’area che in futuro doventerà parco costiero che farà parte di un più ampio “parco di Helsinki” che collega la capitale al mare. L’edificio è stato progettato per essere sottile e allungato in modo da non tagliare la stretta striscia del parco. Il volume viene mantenuto il più basso possibile in modo da non impedire la vista del futuro skyline residenziale. Invece di costruire un edificio convenzionale, la sauna si sviluppa in una costruzione sfaccettata, quando l’edificio in legno diventa grigio, diventerà più simile a una roccia sulla battigia.
L’idea architettonica è semplice: una scatola nera rettangolare contenente gli spazi caldi coperti da un “mantello” di legno a forma libera. Invece di essere una semplice decorazione, la struttura scultorea realizzata in pino trattato termicamente ha diverse funzioni. Fornisce alle persone privacy visiva. Tuttavia, le lamelle non limitano la vista del mare dall’interno, piuttosto funzionano come veneziane e bloccano le viste dall’esterno. Ci sono spazi esterni riparati tra la massa calda e il mantello per rinfrescarsi tra una sauna e l’altra. Il mantello forma delle terrazze intime tra le sue pendici che servono anche da luogo dove sedersi e ammirare il paesaggio.
La struttura protegge l’edificio dal rigido clima costiero, tonifica gli spazi interni con grandi superfici vetrate e aiuta a ridurre l’uso di energia per raffreddare l’edificio. Inoltre, il mantello a gradini forma delle scale per salire sul tetto e guardare le terrazze in cima all’edificio. L’edificio contiene un grande auditorium all’aperto per le future attività del centro sportivo marino sul mare. Ci sono circa 4000 tavole che sono state tagliate con precisione su singole forme da una macchina controllata da un computer. Dalla grande terrazza in legno, che è in parte sul mare, si riesce a sentire il rumore delle onde sotto i piedi.
L’edificio si compone di due parti: saune pubbliche e un ristorante. Le saune e gli spazi pubblici si aprono sul mare, con viste interessanti al centro della città e persino al mare aperto. L’atmosfera è calma e gli spazi sono debolmente illuminati. Le diverse aree sono concepite come spazi all’interno di uno spazio. Viste interessanti si aprono tra gli spazi chiusi mentre ci si sposta da un’area all’altra. Si entra nel ristorante che è uno spazio leggero e aperto. Da lì una sauna poco illuminata conduce alla zona balneare.
