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Tailandia: un dormitorio risolve il problema dell’abbandono scolastico

In mezzo alle montagne del distretto di Ta Song Yang, nella provincia di Tak, sul confine tra la Birmania e la Thailandia, si trova una filiale della scuola Baan Nhong Bua. Per oltre un decennio, la scuola secondaria ha fornito istruzione ai bambini etnici che vivono nella zona. Tuttavia, poiché la scuola si trova a una decina di chilometri dai villaggi circostanti, viaggiare quotidianamente a scuola risulta essere un compito quasi impossibile per i bambini, così tanti hanno semplicemente scelto di abbandonare la propria istruzione.


Architetti: Rural Development Workshop

Luogo: Tailandia

Area: 32,16 m2

Anno: 2018

Fotografie: Courtesy of Rural Development Workshop


Oggi, solo circa 70 studenti – che vanno dalla scuola materna ai livelli elementari – frequentano la scuola secondaria. Per offrire un migliore accesso all’istruzione per questi bambini etnici, la scuola ha trovato una soluzione semplice: costruire un piccolo dormitorio per ospitare coloro che non possono fare il tragitto giornaliero. Ai volontari per il campo di sviluppo rurale della facoltà di architettura, l’Università di Chulalongkorn ha avuto l’opportunità di progettare questo dormitorio per 20 persone.

Il progetto, con le sue numerose limitazioni come difficoltà nel trasporto, budget limitato e mancanza di elettricità, ha richiesto un notevole sforzo. Insieme agli abitanti del villaggio, che hanno insegnato ai volontari conoscenze pratiche che non possono essere trovate all’interno delle mura universitarie, il dormitorio “Phirun Proiprai” (Pioggia che cade) è stato completato entro 28 giorni dalla costruzione.

Il dormitorio Phirun Proiprai è composto da un parallelepipedo di 3,35×9,6 metri, con due balconi a sbalzo di 1,2 metri. Il pavimento è sollevato a due metri dal suolo, lasciando lo spazio sottostante per un utilizzo extra. Il dormitorio è una combinazione di tre sistemi strutturali scelti in base alle condizioni costruttive: legno, cemento e metallo. Lastre di cemento armato prefabbricate sono state utilizzate per la pavimentazione. Sperimentando con materiali locali, i volontari hanno usato il legno di bambù per costruire le pareti del dormitorio.

E’ stato costruito con la speranza di fornire ai bambini di una minoranza etnica nella zona un migliore accesso all’istruzione, e allo stesso tempo è stata un’esperienza unica per gli studenti che hanno partecipato ai lavori di realizzazione, sperimentando al di fuori dei confini di un aula una lezione dal valore inestimabile. Noi, dicono i volontari, abbiamo avuto la fortuna di poter perseguire i nostri sogni di diventare futuri architetti. Speriamo che, sfruttando le piccole competenze che abbiamo, il Dormitorio Phirun Proiprai possa essere parte di un piccolo sforzo per consentire a coloro che vivono nelle aree marginali di seguire anche il loro.

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