Il progetto è ubicato in una periferia residenziale di Mahallat, a 262 chilometri a sud-ovest di Teheran, dal clima caldo e secco. L’area che circonda la città è ricca di travertino, principalmente per le due significative miniere locali di travertino chiamate Hajiabad e Abbasabad. Il progetto è stato assegnato all’architetto in un momento in cui la struttura e le lastre del pavimento erano già state posate e il cliente richiedeva un progetto economicamente vantaggioso.
Architetti CAAT Studio
Luogo Mahalat, Iran
Area 290.0 m2
Anno 2018
Fotografie Parham Taghioff
Le miniere di travertino e le montagne sono visibili da sud e l’area verde di Sarcheshmeh, che è uno dei quartieri più famosi e una delle attrazioni turistiche più popolari è visibile da nord del confine del sito. La maggior parte dell’economia di Mahallat è impegnata nel settore del taglio e trattamento della pietra e il nostro commmittente, dicono i progettisti, è anche un esperto e venditore di pietre. La sua esperienza è nella scelta e nella consultazione di varie pietre a basso costo. (e questo ha ovviamente influito sul processo progettuale).
L’idea progettuale si basa sulle forme morbide e continue per creare divisioni spaziali e varietà di movimento lungo tutto l’edificio. L’orientamento della geometria a nord fornisce un angolo e una rotazione spettacolari alla facciata per creare una diversa prospettiva, mentre gli stessi movimenti senza rotazione aggiungono una qualità diversa alla facciata sud. Questa idea non è solo un movimento concettuale, ma sia un modo creativo di utilizzare la pietra come materiale, sia per aiutarci a definire un progetto economicamente vantaggioso ed ecologico.