Nascosta tra gli alberi di una foresta nella prefettura di Nagano in Giappone c’è una piccola casa di terra realizzata da Tono Mirai Architects. Il progetto, che combina materiali tradizionali e tecniche costruttive contemporanee, è stato progettato per un cliente alla ricerca di una casa non comune.
Architetto: tono mirai architects
Nome del progetto: shell house / il linguaggio della foresta
Luogo: nagano, giappone
Anno di costruzione: 2018
Immagini: Takeshi Noguchi
Secondo la richiesta del cliente, la shell house è stata sviluppata per occupare solo il 20% del sito di 290 m2. Seguendo queste indicazioni, l’architetto ha preso ispirazione dalle forme naturali per creare un piccolo edificio di forma organica che si fonde con la foresta circostante.
Simile a un guscio, la casa curva in modo protettivo attorno alle direzioni nord e ovest prima di aprirsi verso est e sud. Questa grande apertura fa entrare la luce solare all’interno, collegando allo stesso tempo gli spazi abitativi ai grandi spazi aperti.
Per ottenere il minor impatto ambientale possibile, la casa è stata costruita utilizzando legno locale FSC, terra e maestranze locali. Tutte le stanze interne sono rifinite con terra e legno locali. Il muro di terra della superficie curva si estende delicatamente in tutta la casa, avvolgendo gli utenti in un’atmosfera naturale e accogliente.
La casa è stata progettata secondo il design passivo. La parete esterna, il tetto e il soffitto hanno in media un valore u di 0,49. (W / m2K). La parete di terra è combinata con un isolamento in lana di 180 mm, che ha un valore u di 0,207 (p / m 2 k). Grazie all’utilizzo di questi materiali e strategie, l’edificio è stato valutato 5 stelle per efficienza energetica nella valutazione ambientale giapponese CASBEE S.