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Washi un dispositivo che aiuta a ridurre inutili sprechi di acqua

Durante la pandemia da COVID-19, il consiglio più importante è stato quello di lavarsi spesso le mani per prevenire la diffusione del virus. Studi dimostrano che quasi il 97% delle persone non si lava le mani correttamente, così sono state utilizzate diverse strategie per incoraggiare buone abitudini igieniche. Tuttavia, poiché questi possono essere facili da dimenticare, i designer Ana Maria Gonzalez Londoño e Farshad Saffari Ghandehari hanno concettualizzato un piccolo dispositivo per impedire inutili sprechi di acqua durante il lavaggio delle mani.


Nome del progetto: washi

Design: Ana Maria Gonzalez Londoño e Farshad Saffari Ghandehari

Immagini: per gentile concessione di ana Ana Maria Gonzalez Londoño e Farshad Saffari Ghandehari


I designer hanno immaginato “washi”: un dispositivo impermeabile che aiuta le persone a sviluppare abitudini di igiene delle mani e di risparmio idrico usando tecniche che inducono cambiamenti comportamentali.

Washi funziona utilizzando sensori di prossimità, monitoraggio del tempo, segnali visivi e feedback di facile comprensione. Con un display simpatico e cover personalizzabili, è un prodotto adatto ad adulti e bambini. La sua semplicità tecnica offre anche il potenziale per essere utilizzato sia in abitazioni che in luoghi pubblici, come strumento educativo nelle scuole ad esempio.

Il dispositivo viene fornito con una ventosa che consente di posizionarlo su diverse superfici ed è costituito da 2 modalità di funzionamento principali. Il primo è orientato al miglioramento del lavaggio delle mani e il secondo al risparmio idrico.

Nella prima modalità, l’attivazione del sensore avvia un timer di 20 secondi visualizzato sullo schermo mentre istruisce visivamente come lavarsi le mani correttamente. Dopo questo periodo, viene fornito un feedback positivo con un carattere semplice e amichevole per farti sapere che l’hai fatto correttamente. Se la prossimità continua a essere rilevata, il display notificherà un uso eccessivo dell’acqua, se smette di rilevare la prossimità prima che passino i 20 secondi, il timer continuerà brevemente ma alla fine fornirà un “feedback triste”.

La seconda modalità viene attivata manualmente con una rotella che consente di impostare un obiettivo temporale personale per altre funzioni come lavarsi i denti o fare la doccia. Il duo voleva progettare un prodotto efficace che fosse anche conveniente. Così hanno ottimizzato il design e semplificato il più possibile la tecnologia.

Washi è progettato in modo da renderlo utile per uno scenario di postpandemia in modo che possa continuare a instillare buone abitudini igieniche. Il concept è stato creato di due designer, che stanno entrambi studiando product design al Politecnico di Milano.

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