Il tempo gioca un ruolo importante sia nell’architettura che nel design della moda. Col passare del tempo tutto cambia e soprattutto le persone. Le esigenze personali cambiano di conseguenza i designer sono costretti ad affrontare le problematiche per soddisfare le esigenze con nuovi prodotti. Lo spazio è l’elemento fondamentale in architettura. Lo sviluppo spazio-temporale dell’architettura è per lo più descritto secondo le varie epoche storiche. Per classificare l’architettura in termini di tempo e spazio, di solito facciamo affidamento alle caratteristiche di una certo periodo storico. Lo spazio e il tempo hanno anche un significato ed un effetto rigorosi anche nel design della moda.
Spazi diversi richiedono vestiti diversi. In ogni cultura e società, ci sono regole e norme diverse in termini di abbigliamento in diversi spazi. Tuttavia, ci sono alcune regole che sono uguali per tutti e che sono comuni in tutte le culture e società. Ad esempio, se una persona indossa un costume da bagno mentre si trova a teatro, sarà reputato inaccettabile o inadatto. Non si tratterà di essere alla moda o fuori moda; sarà un modo sbagliato di agire in pubblico e in un posto simile. A parte le componenti funzionali e morali, il costume da bagno manca del valore aggiunto che si riferisce all’ambiente teatro come l’eleganza. Inoltre, ci sono altri esempi di aspettative sociali della moda in diversi spazi. Di solito in base alle regole di una società, un banchiere indossa, in banca, camicia bianca e cravatta; d’altra parte, il banchiere in un parco pubblico potrebbe essere visto con abiti casual. Come al solito, la scelta dell’abbigliamento si basa sullo spazio che si occupa. Lo spazio come luogo e moda sono raggruppati in vari modi in base agli atteggiamenti e agli stili di vita dei gruppi sociali, che si basano su complessi fattori sociali, economici, culturali e politici.
Quando si parla del tempo, va sempre menzionato il fattore stile; in particolare, nel campo dell’architettura e nel design della moda. Lo stile, infatti, è un’immagine della vita come un fenomeno generalmente valido, ed è quindi valido ovunque o almeno in un determinato contesto culturale. Questa validità è, in ogni caso, meno immediata e concreta della presenza vitale e radicata della tradizione edilizia. Quindi si può dire che lo stile è la concretizzazione di nuove composizioni. “Uno stile, quindi, costituisce un linguaggio formale che ben si adatta ad esprimere varie teorie sul modo in cui il mondo si presenta. Come linguaggio formale, lo stile consente la composizione con una serie di manifestazioni nuove. Questi richiedono uno spazio omogeneo in cui organizzare le loro componenti.
Lo stile è la creazione di nuove e definite caratteristiche con espressioni artistiche ed estetiche che caratterizzano un individuo o un gruppo di persone o addirittura un’epoca storica. L’architettura degli stili, o forse dovremmo dire, l’architettura monumentale è, inoltre, una manifestazione di permanenza e cambiamento, e forse è una risposta senza tempo all’insieme dei problemi del luogo, che giustificherebbe il continuo e sempre rinnovato uso degli stili nel corso dei secoli.