In una zona rurale del Northamptonshire, nel Regno Unito, Will Gamble Architects hanno completato una delicata estensione in una casa vittoriana. Il progetto comprendeva un capannone di bestiame in disuso e delle rovine di un’antica fabbrica di pergamene. Utilizzando una selezione di materiali, il nuovo intervento viene inserito tra le preesistenze delle strutture, fondendo passato e presente in un’unica relazione simbiotica.
Nome del progetto: the parchment works house
Luogo: Northamptonshire, Regno Unito
Architetti: Will Gamble Architects
Anno: 2019
Fotografie: Johan Dehlin
Le istruzioni iniziali del cliente erano convertire il capannone del bestiame e demolire le rovine della fabbrica per far posto a una nuova estensione. Piuttosto che vederlo come un vincolo, gli architetti hanno visto le rovine come un bene positivo e invece proposero “un edificio all’interno di un edificio” – dove due volumi leggeri potevano essere delicatamente inseriti all’interno delle pareti in muratura per preservarlo.
E’ stata scelta una tavolozza di materiali sia internamente che esternamente che rimanda alla storia del sito e al contesto rurale circostante. Esternamente sono stati utilizzati acciaio corten, rovere e mattoni di recupero. L’estensione è stata costruita con materiali riciclati che si trovano principalmente sul posto, che è sia economico che sostenibile, consentendo nel contempo alla proposta di fondersi sensibilmente con l’ambiente circostante.
Internamente sono state esposte le travi strutturali del capannone esistente nonché le strutture in acciaio delle nuove parti: i muri in pietra sono stati ri-puntati e lavati in calce per creare un effetto screziato e un basamento in cemento è stato lanciato lungo la base per creare un monolitico ‘zoccolo’.
