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Giordania: un padiglione nel deserto stampato in 3D tra tradizione beduina e tecnologia

Lo studio di architettura MEAN * (middle east architecture network) con sede a Dubai, ha progettato un padiglione stampato in 3D nel deserto della Giordania, una celebrazione all’ospitalità di domani. Offrendo un’oasi di riposo e di aggregazione comunitaria, lo spazio progettato in modo parametrico è definito dalle sue geometrie organiche e si prevede che attiri visitatori da tutto il mondo.


Architetti: MEAN *

Titolo del progetto: desert pavilion

Luogo: Wadi Rum, Giordania

Immagini: MEAN *


MEAN * progetta il suo padiglione nel deserto in Giordania con un’ibridazione unica tra il patrimonio beduino e la tecnologia dell’era spaziale. Il team di progettazione ha utilizzato metodi di progettazione generativa per simulare una struttura olistica: un ibrido di un guscio polimerico stampato in 3D su una piastra in cemento stampata 3D. Ispirata dall’ingegnosità dell’architettura mobile dei beduini locali, una strategia parametrica di “rilassamento delle maglie” è stata utilizzata per sviluppare una forma simile a una tenda, che genera in equilibrio una geometria digitale. Il team prevede un sistema strutturale di pannelli stampati in 3D che vengono montati su una rete strutturale in acciaio.

Il progetto nasce concependo la forma della tenda come un “diagramma di forze” che emettono varie “cariche” le quali corrispondono alle aree di seduta, una serie di campi magnetici serve a unificare tutte le cariche. I modelli emergenti risultanti dall’interazione di uno spazio con l’altro servono da base evolutiva per la pianta del padiglione. Le linee di flusso della simulazione del campo magnetico vengono quindi proiettate su una mesh.

Lo script generativo produce un insieme di campi vettoriali che assomigliano a forze magnetiche. Il team di MEAN * manipola quindi questa condizione per suddividere il guscio esterno della struttura in pannelli all’interno del processo di stampa di un robot industriale a 6 assi. Una topografia a gradini della piattaforma in cemento stampato in 3D crea una transizione dal sito sabbioso all’interno. La rete è ancorata verso la periferia della piattaforma a gradini, creando archi accoglienti per le entrate.

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