Avvolta nella fitta vegetazione lungo la fascia costiera di Oaxaca in Messico, la Casa Volta di Ambrosi Etchegaray si rivela nella familiare forma vernacolare di tre volte in mattoni. È l’unico segno dell’abitazione umana in una coltre di querce che si estende a perdita d’occhio lungo la periferia del Pacifico.
Architetto: Ambrosi Etchegaray
Titolo del progetto: Casa Volta
Anno: 2019
Luogo: Puerto Escondido, Oaxaca, Messico
Fotografia: Sergio López, Jaime Navarro
Contrariamente alle aspettative che una casa al mare potrebbe dare, l’abitazione si ritira nel bosco e si chiude su se stessa – in modo simile agli insediamenti monastici tradizionali – attorno a uno specchio d’acqua. Questo è solo uno dei tanti paradossi caratteristici di questo sito.
Esternamente, schermature in bambù – un materiale vernacolare – si trova in contrasto con la moderna struttura in cemento armato. Quest’ultimo, tuttavia, ha una tonalità rosa per ricordare l’argilla, conferendole un’estetica di terra battuta.
La forma a cupola vista nei primi schizzi di Murcutt, con i reticoli di canna su entrambi i lati, è stata concepita per consentire la ventilazione incrociata in un clima umido. I mattoni riciclati a base di argilla provengono da un forno vicino e, quando combinati con grandi giunti di malta, conferiscono alle volte un aspetto vernacolare. Ciò che traspare è una schiera di pilastri ricoperti di tonalità di terra che racchiudono uno specchio d’acqua e inquadrano il cielo in un rituale simbolico di acqua, terra e aria.
Internamente, la purezza della forma continua. Pareti e tetti puliti caratterizzano lo spazio interno delle camere da letto, che non presenta cablaggi o tubature visibili, insolito dato lo svantaggio dei servizi moderni all’interno di una fitta costruzione in cemento. Così, lo stesso spessore viene usato per nascondere piuttosto che per esprimere.
Casa Volta è allo stesso tempo un’abitazione tradizionale e moderna. Quello che sembra essere un semplice uso vernacolare di materiali e forme è in realtà guidato da forti idee moderniste sulla vita indipendente.
Le attività umane principali, quali mangiare, dormire e vivere, sono ridotte all’essenziale assoluto e sono dotate di spazi designati per intensificare ed elevare l’esperienza umana. Attraverso questa apparente semplicità ma intrinseca complessità, Casa Volta ci costringe a riesaminare il nostro rapporto con il rituale quotidiano dell’abitare.
