BLOOM ha coordinato la ristrutturazione una vasta area industriale di abbigliamento degli anni ’60 per essere convertito in Hub sociale nella città di Phnom Penh, in Cambogia. Il nuovo centro ospita spazi per eventi culturali, caffetterie e uffici.
Architetti: BLOOM
Nome: Factory Phnom Penh
Anno: 2018
Luogo: Phnom Penh, Cambogia
Fotografie: BLOOM
L’obiettivo era quello di conservare l’aspetto esteriore come di una tettoia che la struttura possedeva intrinsecamente, creando tuttavia spazi più aperti con una distribuzione omogenea. Il risultato sono ampie aree a pianta aperta che sono flessibili per qualsiasi evento o riunione.
E’ stato deciso di esporre la squisita struttura in legno massiccio esistente e di giocare con l’estetica del pavimento in cemento per esprimere le qualità spaziali del capannone principale. Sono stati usati materiali industriali neutri come calcestruzzo, blocchi di cemento, piastrelle di cemento e lamiere di acciaio ondulato, realizzati in modo personalizzato.
Alcuni mobili sono stati realizzati in legno da artigiani locali. L’intero progetto si basa su spazi aperti e flessibili. In Cambogia, riutilizzare uno spazio industriale così grande è alquanto raro, pertanto, la strategia di BLOOM si è basata sulla conservazione della struttura esistente ma, allo stesso tempo, l’uso di un linguaggio moderno.
Il progetto rappresenta un riferimento per la gioventù cambogiana di inventare un nuovo futuro creativo all’interno di vecchi edifici. E’ uno spazio creativo e conservativo che sicuramente sarà di ispirazione per le nuove generazioni.
