Che cos’è oggi la città per noi?
<<Penso di avere scritto qualcosa come un ultimo poema d’amore alle città, nel momento in cui diventa sempre più difficile viverle come città.>>
Da una conferenza di Calvino tenuta a New York nel 1983
L’architetto Karina Puente, con studio a Lima, ha creato una nuova serie di opere illustrate ispirate al romanzo del 1972 di Italo Calvino, “Le città invisibili”. La sua collezione, consiste in collage misti, disegnati principalmente con inchiostro su carta, riunisce una sequenza di luoghi immaginari e immaginati – ognuno dei quali fa riferimento a una città descritta nel libro.
“Le città invisibili”, che immagina conversazioni tra l’esploratore veneziano Marco Polo e l’imperatore dei Tartari Kublai Khan, è stato determinante nell’elaborazione di approcci al discorso urbano e alla forma della città. Secondo Puente, “ogni illustrazione ha un processo concettuale, alcune delle quali richiedono più tempo di altre”. Di solito, afferma l’architetto, “faccio ricerche, penso e faccio congetture su ogni città per tre settimane prima di fare schizzi”.
Il lavoro di Puente sarà esposto a San Miguel de Allende, in Messico, il 2 febbraio 2019. Puoi saperne di più sul progetto dal sito ufficiale di Puente qui: karinapuente