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Brasile: un nuovo museo al posto di un magazzino portuale abbandonato

Per la costruzione del museo, il governo dello stato di Pernambuco ha destinato uno dei magazzini del vecchio porto di Recife e anche una grande area libera contigua a questo magazzino. Questo luogo, situato sul lungomare dell’isola dove è nata la città di Recife – accanto a Marco Zero – è inserito nell’elenco degli edifici e degli spazi elencati come patrimonio storico nazionale.


Architetti: Brasil Arquitetura

Luogo: Recife, Brazil

Nome: Cais do Sertão Museum

Area: 5.000 mq

Progetto: 2018

Foto: Nelson Kon


In linea con la pianificazione urbanistica della città che prevede di manutenere i vecchi magazzini portuali dando loro nuove funzioni, il progetto architettonico è stato sviluppato con l’uso di uno di questi magazzini di 2.500 mq e la creazione di un nuovo edificio di 5.000 m2 collegato con il capannone.

In relazione all’importanza della sua posizione e della nuova destinazione d’uso a sfondo socioculturale, il museo nel suo complesso, crea un nuovo punto di riferimento urbano nel paesaggio di Recife. Inoltre la sua vocazione culturale, agisce favorevolmente per il rinnovamento urbano dell’intero centro storico, rafforzando i legami della città con il sistema portuale e le sue relative tradizioni.

Oltre ad omaggiare una delle più grandi icone della cultura brasiliana – Luiz Gonzaga -, questo progetto si fa portavoce del sertão nei suoi molteplici aspetti, attraverso la fusione tra architettura e museografia.

Il calcestruzzo pigmentato giallo ocra rappresenta il colore caldo del terreno. Con una sofisticata struttura in cemento armato precompresso, è stato possibile progettare una grande spazio di circa 65 metri di luce, creando una grande piazza coperta, un vero e proprio balcone urbano, riparato dal forte sole e dalle piogge della città. Questa piazza coperta può avere una moltitudine di usi, da feste pubbliche a fiere, da spettacoli al semplice relax, alla vista delle barriere coralline.

L’elemento caratteristico di questa architettura è il cobogó gigante, creato appositamente per il progetto. L’uso del cobogó nelle costruzioni di Recife, città in cui è nato, è peculiare, sia per ammorbidire la relazione tra spazi interni ed esterni, creando un filtro, sia per i passanti che mostrano interesse e curiosità verso gli spazi interni.

Il nostro cobogó, dicono gli architetti, in calcestruzzo geopolimérico, ricorda il “corno di caatinga”, tipico cactus del Sertão o le fessure del terreno asciutto del logo del Cais do Sertão.

Il museo è stato pensato per sensibilizzare la popolazione locale verso i delicati tematismi che avvolgono questa distesa territoriale chiamata Sertão, per proteggerla, mantenerla e valorizzarla.

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