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Donne in architettura: Deborah Berke (1954) – di Carlo Gibiino

Ultima puntata per la rubrica donne in architettura, donne architette che, sfidando i pregiudizi della professione, hanno avuto un profondo impatto sull’architettura come la conosciamo oggi:
Ci vediamo l’anno prossimo con una nuova rubrica dedicata ovviamente all’architettura, sempre su geniuslociarchitettura.it
Grazie per avermi seguito anche quest’anno così numerosi. Vi auguro buone feste.

Le donne hanno sempre dimostrato la loro passione e il loro talento per il design e l’architettura in una professione dominata dagli uomini. È paradossale che persino nel XXI secolo l’architettura possa ancora rappresentare un percorso di carriera impegnativo per le donne, e l’ineguaglianza di genere continua ad essere motivo di preoccupazione. Il ruolo che le donne hanno giocato nell’architettura è stato storicamente trascurato e la rigida struttura della società ha schiacciato i loro contributi tendendo a trascurali. Tuttavia, ci sono donne architette che, sfidando i pregiudizi della professione, hanno avuto un profondo impatto sull’architettura come la conosciamo oggi. In questa nuova rubrica celebriamo donne il cui impatto nel mondo dell’architettura è incommensurabile. Hanno aperto la strada a generazioni di architetti donne e hanno dato un grande contributo all’architettura internazionale. La lista, ovviamente, non è esaustiva e molti nomi importanti possono essere lasciati fuori e per ciò chiedo venia.

Questa rubrica vuole solo essere una piccola finestra su una lunga lista di leggendarie donne in architettura.

Deborah Berke
  1. Deborah Berke (1954)

E’ un architetto, insegnante e decano della Yale School of Architecture. Nel 2012 ha vinto il premio Berkeley-Rupp all’Università della California, il quale è stato assegnato ad un architetto che ha contribuito a far avanzare la posizione delle donne nella professione e il cui lavoro sottolinea l’impegno per la sostenibilità e la comunità.

21c Museum Hotels, Indianapolis, 2015, courtesy of Deborah Berke Partners

È la fondatrice della società di architettura Deborah Berke Partners, con sede a New York. Tra le opere più significative figurano la Marianne Boesky Gallery di New York, la Irwin Union Bank a Columbus, l’Indiana, la Yale School of Art di New Haven, Connecticut, i 21c Museum Hotels in tutto il sud e il Midwest, la sede centrale della Cummins Distribution a Indianapolis, Indiana e il Rockefeller Arts Centre di SUNY Fredonia.

Rockefeller Arts Center, SUNY Fredonia, NY, 2017, courtesy of Deborah Berke Partners

È membro del consiglio di amministrazione della James Howell Foundation, membro del consiglio di amministrazione di Yaddo e consigliere della Norman Foster Foundation. È stata fondatrice e vicepresidente di DesignNYC, amministratore fondatore del Design Trust for Public Space, amministratore del National Building Museum, presidente del consiglio di amministrazione del Buell Center per lo studio di architettura americana presso la Columbia University, fiduciario della Brearley School e vicepresidente AIA di New York.

Cummins Indy Distribution Headquarters, Indianapolis, 2017, courtesy of Deborah Berke Partners
Cummins Indy Distribution Headquarters, Indianapolis, 2017, courtesy of Deborah Berke Partners

Nel 2005, ha ricevuto un dottorato onorario di Belle Arti dalla Rhode Island School of Design. Nel 2017, la sua azienda ha ricevuto il National Design Award dalla Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum.

Marianne Boesky Gallery, New York, 2007, courtesy of Deborah Berke Partners
Irwin Union Bank, Columbus, 2007, courtesy of Deborah Berke Partners

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