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Copenhagen: un nuovo centro culturale per rigenerare un area marginalizzata

Inaugurata il 1 ottobre 2018, Tingbjerg Library and Culture House è un nuovo punto di riferimento a Copenhagen, in Danimarca. L’obiettivo degli architetti è quello di servire da catalizzatore urbano e struttura architettonica per le attività sociali e culturali, contribuendo così a uno sviluppo positivo della comunità locale – attualmente un’area marginalizzata con alti tassi di criminalità ma anche una pietra angolare del modernismo danese.


Architetti COBE

Luogo Tingbjerg, Copenhagen, Danimarca

Area 1.500 m2

Anno 2018

Fotografie Rasmus Hjortshøj – COSTA


Come architetto, è un onore avere l’opportunità di costruire a Tingbjerg per la sua ricca storia architettonica, creata da due figure di spicco del modernismo danese, l’architetto Steen Eiler Rasmussen e l’architetto paesaggista Carl Theodor Sørensen. Volevamo che in questo progetto si rispettasse l’ambiente circostante attraverso la scelta dei materiali e della forma, creando allo stesso tempo una forte identità. La nostra ambizione era che la Tingbjerg Library and Culture House diventasse un motore sociale e culturale “, afferma Dan Stubbergaard, architetto e fondatore di COBE.

La Tingbjerg Library and Culture House è stata concepita come una grande conchiglia a forma di cuneo e nella sua parte più stretta l’edificio è largo solo 1,5 metri. È stato costruito come un’estensione della scuola di Tingbjerg con un tetto ad angolo che scende fino all’ingresso della scuola, con la facciata di vetro trasparente incastonata nell’ampio lato del cuneo.

Il cuore dell’edificio è definito dalla forma a cuneo – che diventa un foyer aperto – e si estende tridimensionalmente all’interno dell’edificio come un grande spazio unificante. Nicchie e balconi sui quattro livelli del progetto ricordano un piccolo villaggio di montagna aggrappato a una collina. Il design consente agli utenti di partecipare alle attività sociali, semplicemente osservare ciò che sta accadendo o trovare un posto tranquillo in una nicchia.

In linea con il ricco linguaggio architettonico modernista di Tingbjerg, COBE ha scelto materiali che sono stati utilizzati nel quartiere. Il rivestimento del progetto in mattoni gialli e il tetto spiovente rendono omaggio agli ambienti storici. L’interno è rivestito con calde lamelle di compensato di legno che dialogano con le baguette di mattoni all’esterno. Concepito come un guscio senza cuciture, che tenta di mimetizzarsi, ma anche di sfidare la materialità.

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