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Praga: Villa Sophia tra architettura e intelligenza artificiale

Villa Sophia è una casa unifamiliare per una giovane coppia da poco tornata nella Repubblica Ceca dal Canada. Una casa che consente di coniugare lavoro e vita familiare, in maniera discreta. Tutto è stato pensato nei minimi particolari, dai materiali all’integrazione tecnologica in un sistema autonomo con intelligenza artificiale.


Studio: COLL COLL

Luogo del progetto: Praga, Repubblica Ceca

Anno di completamento: 2018

Fotografo: BoysPlayNice


La casa è situata sul bordo della collina di Trója sopra una riserva naturale con una vista unica su Praga. Il panorama è un punto di riferimento anche per le case circostanti, motivo per cui Villa Sophia è la più piccola in altezza possibile sul lato della strada, per consentire ai vicini di goderne.

Il doppio ingresso sulla facciata cieca a nord, separato dagli spazi abitativi e lavorativi, è destinato principalmente ai visitatori. La casa si apre ai proprietari attraverso il garage da cui inizia la spirale spaziale. Il garage è quindi uno spazio di pari importanza e funge praticamente da androne d’ingresso. Seguendo lo spirito delle ville palladiane, la pianta quadrata è divisa in 9 sezioni che salgono a spirale sul fianco della collina e terminano con la parte pubblica della casa, lo spazio di lavoro.

Lo spazio abitativo principale è accessibile a livello del giardino dove poi attraverso il disimpegno della scala centrale si accede gradualmente alle parti superiori dell’edificio. La scala è attraversata da una rampa priva di barriere architettoniche che evidenzia ancora una volta la funzione della casa come spazio da vivere.

Molte delle scelte strutturali e dei materiali sono stati motivati dall’enfasi sulla sostenibilità, permanenza, durabilità e stabilità tattile dell’edificio. Gli specialisti di ČVUT (Czech Technical University in Prague) sono stati costantemente integrati nella preparazione e nel processo di costruzione. I campioni di materiale sono stati testati per resistenza, elasticità, stabilità chimica e permanenza. Il monolite dell’edificio è stato progettato in modo che le finestre si adattassero alla facciata articolata che ruota intorno alla casa e collega i suoi punti più bassi con quelli più alti.

L’ambizione del cliente – culturologo e scienziato informatico – era una casa funzionale che trova riscontro nella integrazione e nel controllo delle tecnologie. Grazie alla piattaforma di integrazione del sistema sysloop® e all’intelligenza artificiale di EMPYREUM Information Technologies, è stato possibile realizzarlo.

La casa è stata progettata, quindi, seguendo lo schemamsopracitato. Tutte le luci della casa sono gestibili nel pieno spettro della luce (RGBW), quindi è possibile eliminare la componente blu, ad esempio, per un buon sonno. Le porte si muovono da sole su magneti lineari. Inoltre la casa può, suonare qualsiasi brano o addirittura generare melodie grazie alla propria intelligenza artificiale. E se dovesse fare molto freddo, puoi anche usare il forno come ulteriore riscaldamento.

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