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Nigeria: da moschea abbandonata a biblioteca

Nel IX secolo d.C., gli studiosi musulmani diedero un notevole contributo alle scienze umanistiche nella Bayt al-Hikma di Bagdad, o Casa della saggezza, una biblioteca e centro di ricerca che ospita la più grande collezione mondiale di libri per studiosi impegnati sia su questioni teologiche che scientifiche.


Architetti: atelier masomi, studio chahar

Luogo: Dandaji Village, Nigeria

Nome: HIKMA – A Religious and Secular Complex

Anno di progetto: 2018

Fotografie: James Wang, Mariama Kah


Con il sostegno di leader locali, donne e giovani, il progetto Hikma reintroduce questi valori incorporati nell’Islam stesso, trasformando una moschea abbandonata in una biblioteca che condivide il suo sito con una nuova moschea per il villaggio di Dandaji in Niger. Il progetto è un centro culturale ed educativo in cui convivono pacificamente laici e religiosi per coltivare la mente e rafforzare la comunità.

Durante il processo di restauro gli operai edili che hanno costruito l’edificio originale, sono stati invitati a partecipare al team di progetto. Nel processo, sono state utilizzate vecchie tecniche di protezione contro l’erosione dei mattoni di argilla. Invece del legno, purtroppo abbastanza scarso nella regione, la ristrutturazione interna utilizza metallo per spazi di studio, pareti divisorie, scale e un piano mezzanino, come un tocco contemporaneo di uno spazio tradizionale.

Il nuovo edificio, a sua volta, reinterpreta la tradizionale organizzazione della moschea di Hausa con il supporto strutturale e i dettagli contemporanei. I suoi due blocchi e lo spazio di preghiera all’aperto sono adatti alle preghiere quotidiane, alle assemblee del venerdì o alle grandi celebrazioni. Il dialogo tra le strutture formali del vecchio e del nuovo porta ad un’ulteriore collaborazione tra passato e presente.

Il progetto fornisce spazi per l’apprendimento, la lettura, lo studio, il gioco e la preghiera. Gli spazi esterni sono impostati per essere abbastanza flessibili da ospitare eventi della comunità o semplicemente prestarsi alla contemplazione. Il complesso culturale funge da centro comunitario per la regione.

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