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Paul Klee: on line le 3.900 pagine di appunti personali

L’artista e noto docente del Bauhaus di origine svizzera Paul Klee, (1879 e il 1940) sperimentò in maniera molto approfondita la teoria dei colori. I suoi schizzi, che hanno costituito la base per il suo insegnamento al Bauhaus negli anni Venti, sono stati resi accessibili gratuitamente online dopo che il Zentrum Paul Klee ha pubblicato quasi tutte le 3900 pagine dei suoi appunti personali.

Paul Klee ci ha lasciato in eredità, non solo 9.000 pezzi d’arte, ma anche molti scritti, il più noto dei quali è uscito in inglese come Paul Klee Notebooks, two volumes (The Thinking Eye and The Nature of Nature) che raccoglie saggi sull’arte moderna e le lezioni che teneva presso la scuola del Bauhaus negli anni ’20.

Recentemente, il Zentrum Paul Klee ha messo a disposizione online quasi tutte le 3.900 pagine dei taccuini personali di Klee, che ha usato come fonte per insegnare il Bauhaus tra il 1921 e il 1931. La sua teoria sui meccanismi dell’arte (in particolare l’uso del colore, con il quale ha tanto combattuto prima di tornare da un viaggio in Tunisia del 1914 dichiarando: “Io e il colore siamo uno. Io sono il pittore”).

Le sue copiose illustrazioni riguardanti osservazioni e principi, nella loro chiarezza, sottolineando ancora una volta una mente brillante, affascinano chiunque – proprio come fanno i suoi dipinti.

Lo stile di Klee è stato fortemente influenzato da Espressionismo, Cubismo e Surrealismo, la sua pubblicazione “Scritti sulla forma e la teoria del design” (pubblicata in inglese come “Paul Klee Notebooks”), è stata ritenuta tanto importante per l’arte moderna come “Il trattato sulla pittura di Leonardo da Vinci” per il Rinascimento.

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