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Rotterdam: da acciaieria abbandonata a centro uffici

Oggi il riuso di spazi esistenti è un grosso problema nei Paesi Bassi. Un’ampia parte del patrimonio edilizio è vacante, in attesa di ristrutturazione o riallocazione, compresi edifici con qualità insospettate che aspettano solo qualcuno che possa individuare il suo potenziale.


Architetti: Ector Hoogstad Architecten

Luogo: Rotterdam, Olanda

Nome: Kantoor IMd

Area: 2.014 mq

Anno di progetto: 2011

Foto: Petra Appelhof


Questo il destino di un’acciaieria sulla Piekstraat di Rotterdam riconvertita in ufficio con vista sul fiume Maas. Ciò che rendeva l’edificio attraente per IMd era lo spazio fisso, dominato da un’imponente struttura d’acciaio.

Il rinnovo del guscio esistente dell’edificio si rivelò presto un’opzione irrealistica, sia dal punto di vista tecnico che finanziario. Così è stata scelta una strategia in base alla quale tutte le aree di lavoro sono state create su due piani in zone climatizzate contro le pareti esterne chiuse.

Da lì, guardano indietro verso la sala principale, sono stati creati padiglioni con aree conferenze, interconnessi da passerelle e diversi tipi di scale. La sala climatizzata si presta molto bene ad incontri informali, conferenze, mostre e pranzi. Nuove e grandi aoerture in quella che in origine era una facciata chiusa, in combinazione con i lucernari esistenti sul tetto, forniscono luce naturale e magnifici panorami sul fiume.

“È un layout insolito per un edificio per uffici, ma presenta alcuni grandi vantaggi: gli utenti sono continuamente in contatto con il cuore spaziale e sociale, la sala crea una tensione spaziale ottimale: ponti, sottopassaggi e scale invitano a sperimentare lo spazio da  diverse prospettive in continua evoluzione “, secondo l’architetto Joost Ector.

Non avendo l’aria condizionata l’intera sala, riduce il consumo di energia al minimo. In combinazione con la decisione di utilizzare materiali leggeri e riciclabili e un edificio esistente come base il progetto diventa estremamente sostenibile.

Tutto è stato riutilizzato, come lo scheletro d’acciaio, i pavimenti di cemento e la muratura sulla facciata. Nuove aggiunte sono state fatte utilizzando un numero limitato di materiali ma che sono in linea con l’atmosfera industriale; legno grezzo per scale, vetro trasparente e materiali traslucidi. Questo rivestimento rende le nuove pareti ben diffuse, e anche leggermente “eteree”. L’uso coerente di un colore – giallo brillante – unisce il tutto.

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