Il progetto consiste nella ristrutturazione di una casa antica giapponese nella città di Sakura, prefettura di Chiba, Giappone. Il bassissimo genkan (portico d’ingresso) conduce in un soggiorno a doppia altezza fiancheggiato da ampie engawa (portici laterali) protetti da ampie aperture vetrate. Con altezze massime che vanno da 1,8 a 5 m. Abbiamo voluto creare una varietà di scala all’interno, affermano gli architetti, e un luogo al di fuori della cornice del genere architettonico “abitativo”.
Architetti Naoyuki Tokuda / tokudaction
Luogo Giappone
Area 1048.0 m2
Anno 2018
Fotografie Masaki Komatsu
Una delle preoccupazioni principali era garantire allo stesso tempo, l’indipendenza di ogni stanza, e l’esperienza spaziale continua. Questo è stato possibile principalmente attraverso l’uso attento di materiali, tessuti e apparecchi di illuminazione, in cui ogni stanza può condividere un’identità comune nonostante le differenze di scala.
Poiché questo è il luogo in cui il cliente è cresciuto, abbiamo voluto preservare parte della sua esperienza personale all’interno dello spazio e dei materiali stessi. Pertanto, abbiamo lasciato il souji originale (porta scorrevole rivestita di carta giapponese) e mantenuto anche diversi piccoli elementi della casa nelle loro condizioni originali, con un intervento minimo. Ci piace pensare a questi ricordi come “impronte”, in attesa di essere riscoperti nell’architettura e di arricchire la vita delle persone che vivono lì.
Un progetto di ristrutturazione come questo è una rara opportunità e un’occasione unica per trattare allo stesso modo memoria e materiali come componenti del design.