Le donne hanno sempre dimostrato la loro passione e il loro talento per il design e l’architettura in una professione dominata dagli uomini. È paradossale che persino nel XXI secolo l’architettura possa ancora rappresentare un percorso di carriera impegnativo per le donne, e l’ineguaglianza di genere continua ad essere motivo di preoccupazione. Il ruolo che le donne hanno giocato nell’architettura è stato storicamente trascurato e la rigida struttura della società ha schiacciato i loro contributi tendendo a trascurali. Tuttavia, ci sono donne architette che, sfidando i pregiudizi della professione, hanno avuto un profondo impatto sull’architettura come la conosciamo oggi. In questa nuova rubrica celebriamo donne il cui impatto nel mondo dell’architettura è incommensurabile. Hanno aperto la strada a generazioni di architetti donne e hanno dato un grande contributo all’architettura internazionale. La lista, ovviamente, non è esaustiva e molti nomi importanti possono essere lasciati fuori e per ciò chiedo venia.
Questa rubrica vuole solo essere una piccola finestra su una lunga lista di leggendarie donne in architettura.
![](https://www.geniuslociarchitettura.it/wp-content/uploads/2018/10/01-5.jpg)
- Jane Drew (1911-1996)
Jane Drew, Dame Jane Beverly Drew, architetto britannico che, con il marito Maxwell Fry, fu una precorritrice nel campo dell’architettura e dell’urbanistica moderna. Prestò grande attenzione all’armonia del design con l’ambiente, una caratteristica che la rese uno degli architetti più amati della Gran Bretagna.
![](https://www.geniuslociarchitettura.it/wp-content/uploads/2018/10/02-6.jpg)
Laureata alla Architectural Association School di Londra e membro del Modern Architectural Research Group, ha condotto studi specialistici sulla pianificazione della cucina per la British Commercial Gas Corporation (1941-43). Fu attraverso il Modern Architectural Research Group che Drew incontrò Fry. Dal 1944 al 1946 fu assistente consigliere urbanistico del ministro locale per le colonie britanniche dell’Africa occidentale.
![](https://www.geniuslociarchitettura.it/wp-content/uploads/2018/10/03-6.jpg)
Nel 1946 Drew and Fry, formarono la società Fry Drew and Partners a Londra, concentrandosi sulla pianificazione su larga scala per i paesi tropicali. L’Università di Ibadan (1953-59), in Nigeria, è uno dei tanti edifici che hanno progettato. I loro libri Village Housing in the Tropics (1947, con Harry L. Ford) e Tropical Architecture nella Humid Zone (1956) sono considerati dei classici.
![](https://www.geniuslociarchitettura.it/wp-content/uploads/2018/10/04-6.jpg)
Nel 1951 l’architetto svizzero Le Corbusier invitò Drew e Fry a unirsi a lui nel progetto per costruire Chandigarh, la nuova capitale dello stato del Punjab (dal 1966 capitale congiunta del Punjab e Haryana) in India.
![](https://www.geniuslociarchitettura.it/wp-content/uploads/2018/10/05-6.jpg)
Tra le opere più famose di Drew ci sono l’Institute of Contemporary Arts (1964), Londra; la School for the Deaf (1968), Herne Hill, Londra; l’Open University (1969-77). È stata la prima donna a lavorare nel Consiglio del Royal Institute of British Architects. Nel 1996 è stata nominata Dame of the British Empire.
![](https://www.geniuslociarchitettura.it/wp-content/uploads/2018/10/06-5.jpg)