Per far luce sull’attuale crisi climatica, l’artista Alicja Biala e l’architetto Iwo Borkowicz hanno creato Totemy, una serie di sculture alte 9 metri che traducono lo stato dell’ambiente in un’esperienza architettonica.
Sei totem sono stati eretti a The Bay of Art, a Poznań, in Polonia. Simbolizzano la relazione tra l’uomo e le forze della natura, che una volta erano percepite come antenati mistici da rispettare e da cui trarre insegnamento.
Un codice QR è stato posizionato su ciascun totem. Dopo aver scansionato il codice, verranno visualizzati sullo smartphone specifici rapporti scientifici e statistiche. Ciascuno dei sei totem si riferisce a un diverso problema ambientale.
Le sculture che compongono l’installazione sono dipinte a mano da Alicja Biała utilizzando i modelli caratteristici del lavoro dell’artista. Consistono in un’immagine tridimensionale che occupa un’area di 400 metri quadrati.
Le diverse proporzioni, colori e motivi riflettono i risultati della ricerca e forniscono statistiche sulle condizioni dell’ambiente. Di conseguenza, possiamo visualizzare l’entità dell’abbattimento del legname, dell’inquinamento atmosferico, del sovrasfruttamento della pesca e altro ancora.
I totem giganti, in colori vivaci, attirano l’attenzione su di sé non solo per la loro estetica, il loro ruolo è quello di incoraggiare e sollecitare i passanti ad interagire.
Lo spazio pubblico consente all’arte di raggiungere tutti, non solo uno stretto gruppo di gallerie e visitatori di musei. I totem si basano su statistiche, le informazioni riflettono la nostra amoralità come esseri umani. Le statistiche non sono solo dedicate a un gruppo sociale, ma indirizzano il messaggio all’intera società. Il lavoro non è inteso come un attacco ma come un invito a creare un dibattito costruttivo.
