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Albania: una nuova piazza per Tirana

Questo progetto per la ristrutturazione di Skanderbeg Square è il risultato di un concorso internazionale di architettura vinto da 51N4E nel 2008.

© Filip Dujardin

Architetti: 51N4E

Luogo: Tirana, Albania

Nome: Skanderbeg Square

Area: 90.509 mq

Anno: 2017

Fotografie: Filip Dujardin, Blerta Kambo


La proposta del concorso, concepita in collaborazione con l’artista albanese Anri Sala, riorganizza la piazza centrale di Tirana, un ampio spazio dell’era comunista, in una maniera semplice. In un contesto urbano complesso e denso, in questo sito che è al tempo stesso il cuore della capitale albanese e un simbolo per l’intero paese, il progetto installa una generosa area pedonale.

© Filip Dujardin

La piazza si presenta come un vuoto nel caos della città, una piramide piatta fiancheggiata da una periferia densamente abitata, formata da una collezione di vecchi e nuovi spazi pubblici e giardini. La cintura verde risultante funge da quinta tra la città congestionata e la piazza.

La monumentalità opprimente dell’architettura comunista è contrastata dall’ampia e bassa piramide che compone la piazza: quando si trova alla sua punta, i cittadini si trovano alla pari con l’architettura autoritaria del passato. Possono contemplare gli edifici che definiscono il passato dell’Albania, improvvisamente aperti a nuovi modi di leggere e abbracciarli come una storia su cui costruire.

© Filip Dujardin

Dopo l’inizio dei lavori nel 2010, e in seguito a un cambiamento di amministrazione, l’attuazione del progetto è stata bruscamente interrotta. Eppure una nuova elezione ha rilanciato il progetto alla fine del 2015. L’evoluzione del contesto urbano, oltre a una rivalutazione delle ambizioni di durabilità, ha offerto l’opportunità di affinare la proposta mantenendo intatto l’essenza del concetto.

© Filip Dujardin

Il paesaggio del progetto è stato studiato di nuovo, e trasformato in un ecosistema locale che anticipa la creazione di una nuova ecologia urbana per la città. Le specie autoctone sono state scelte per aumentare la resistenza naturale del sistema reagendo ai cambiamenti climatici in corso.

© Filip Dujardin

Alberi, arbusti e piante perenni sono stati combinati per promuovere la biodiversità urbana e controllare il microclima del centro città. La ricchezza della natura dell’Albania in diverse specie e varietà viene così valorizzata, consentendo allo spazio pubblico di assumere funzioni ricreative e educative.

© Blerta Kambo

Nell’ambito della riorganizzazione del progetto, è stata prestata particolare attenzione alla mobilità. Un garage sotterraneo, in grado di ospitare molteplici funzioni, è stato costruito in collaborazione con i servizi di mobilità della città. Allo stesso modo, sono stati stabiliti collegamenti pedonali e ciclabili e collegamenti alla rete di trasporto pubblico.

© Filip Dujardin

Infine, sono stati privilegiati i materiali locali, sia per ragioni logistiche che simboliche, che hanno portato alla riattivazione delle cave di pietra locali e trasformato il progetto, anche a questo livello, in rivelatore della ricchezza del contesto albanese e stimolo della sua capacità produttiva.

© Filip Dujardin

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