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ARCHITETTURA E CINEMA “Metropolis”- di Carlo Gibiino

Architettura e cinema sono due forme d’arte abbastanza diverse ma complementari, i film creano spazi cinematici per raccontare una storia, l’architettura crea spazi quali città ed edifici nei quali le persone vivono ed interagiscono. Contestualmente il film sembra essere l’unico mezzo adatto a rappresentare lo spazio-tempo nel quale persone, automobili ed ambienti fluttuano in un contesto in continua evoluzione. Architettura e cinema sono due forme, due essenze che si influenzano a vicenda come il ritratto di due personalità intellettuali che dialogano tra loro. Il cinema ci porta dentro e fuori gli spazi vissuti e viventi o “futurubilmente” vivibili. Nel corso di questa rubrica vedremo quali sono i film che hanno influenzato l’architettura e che sono stati influenzati dall’architettura.

Il primo film in assoluto che mi viene in mente è senza ombra di dubbio

Metropolis,1927, Fritz Lang

Metropolis, è la storia di una città futuristico – distopica, dove la classe dirigente, dall’alto dei suoi grattacieli, costringe al continuo ed incessante lavoro la classe operaia relegata nel sottosuolo cittadino. Il figlio dell’imprenditore – dittatore si innamora di una ragazza della classe operaia la quale rappresenta il futuro profeta che livellerà la differenze di classi. Il capolavoro di Fritz Lang, è una proiezione di tutti gli incubi e i sogni dell’umanità circa le macchine. La classe operaia è costretta a vivere in delle catacombe buie e sporche dominata dalla tecnologia e a lavorare giorno e notte mentre la classe dirigente vive in lussuosi grattacieli da dove si può toccare il cielo.

Alcuni ritengono questo film come una profezia, infatti molte delle predizioni di Lang fatte in questo film, circa le teorie di urbanizzazione e architettoniche si sono poi avverate durante i 100 anni a seguire.

È difficile riconoscere uno specifico stile architettonico nel set di questo distopico film disegnato e progettato da Karl Vollbrecht, dove elementi di Art Deco, Bauhaus. Modernismo ed Espressionismo si mescolano con il mondo Dark – Gotico sotterraneo delle catacombe. In un contesto architettonico come quello appena descritto, è presente un’essenza di Monumentalismo che è il Fil rouge dell’intero universo di Metropolis.

L’intero film si concentra su una città futuristica nella quale tutti i sistemi politico, sociale, economico e urbanistico, rimangono una anticipazione dei tempi.

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