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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Conto Termico 2.0

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.51 del 2 marzo 2016, il DM 16/2/2016 relativo al nuovo Conto Termico. Il cosiddetto CT 2.0. regola l'”Aggiornamento della disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili”.  Sarà operativo a partire dal 31 maggio 2016.  Tante le novità introdotte, tra le quali l’ampliamento degli interventi di efficienza energetica incentivabili, la semplificazione delle modalità di accesso e l’innalzamento della soglia per l’erogazione con rata unica. A breve una pagina web dedicata al Conto Termico 2.0. sarà disponibile sul sito internet www.gse.it. Il nuovo meccanismo aggiunge, per le sole pubbliche amministrazioni, 3 nuovi interventi: trasformazione in “edifici a energia quasi zero” (NZEB) sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici (building automation), di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.Come nel Conto Termico del 2012, attualmente in vigore, restano incentivabili solo per le pubbliche amministrazioni gli interventi di:
isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato
sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a condensazione
installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione di Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili non trasportabili.
Restano gli stessi gli interventi di piccole dimensioni incentivabili anche per i privati: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento o teleraffrescamento sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Novità nuovo Conto il fatto che per la produzione di energia termica da rinnovabili la taglia massima degli impianti passa da 1 MW a 2 MW.
Qui il vademecum

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