UCCA Center for Contemporary Art è stato il primo museo privato cinese per l’arte contemporanea, fondato nel 2007 nel cuore del distretto artistico 798 a Pechino con l’obiettivo di portare l’arte cinese nel dialogo globale. Dopo la ristrutturazione interna del centro nel 2017, il progetto di ristrutturazione di OMA mira a dare a questa istituzione di fama internazionale l’immagine pubblica e l’identità visiva che merita.
Architetti: OMA
Luogo: Pechino Shi, Cina
Nome: UCCA Regeneration
Anno: 2018
Fotografie: Fred Ernst
Per riprogrammare la sua interfaccia spaziale con il pubblico, la ristrutturazione presenta una fascia di facciata curvilinea in vetro che circonda il museo, una grande hall d’ingresso e un piccolo caffè al piano terra scoprono le sale espositive.
Il progetto ripristina la netta differenza di qualità spaziali tra gli edifici esistenti: due capannoni industriali degli anni ’50 e il rosso Slab, un ex edificio amministrativo degli anni ’70, e ricollega visivamente l’interno dello UCCA al distretto artistico 798.
Lo sviluppo di UCCA e del distretto di Pechino 798 sono strettamente intrecciati. Un ex complesso industriale di apparecchiature elettroniche, ha acquisito slancio come distretto artistico durante gli anni ’90 grazie ai suoi grandi spazi industriali e all’affitto a prezzi accessibili.
Dal momento che UCCA ha aperto le sue porte nel 2007 al pubblico, il boom economico in Cina ha portato nuovi finanziamenti e riconoscimenti internazionali nell’area. Mancando di un piano generale, il distretto artistico si è gradualmente trasformato in un insieme di elementi architettonici e programmatici disparati, con riabilitazioni ad hoc e ristrutturazioni patchwork.