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Brasile: un intervento di rigenerazione urbana per la riappropriazione della riva del lago Guaíba

Il Guaíba Orla Urban Park è un importante progetto di riqualificazione del municipio di Porto Alegre, che restituisce alla città e ai suoi cittadini l’uso e l’apprezzamento di uno dei suoi beni naturali più preziosi: il fiume Guaíba. Si tratta di un intervento di 56,7 ettari lungo 1,5 km dalla riva del lago Guaíba a Porto Alegre, la più grande metropoli nel sud del Brasile.

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Architetti: Jaime Lerner Arquitetos Associados

Luogo: Porto Alegre, Rio Grande do Sul, Brasile

Nome: Guaíba Orla Urban Park

Area: 56,7 ha

Anno: 2018

Fotografie: Arthur Cordeiro


Gravi problemi legati alla sicurezza, all’abbandono e al degrado hanno reso l’area, originariamente parte del sistema di controllo delle inondazioni, un problema per la città. Con la creazione del parco, viene creato un punto di incontro qualificato per i suoi 1,5 milioni di abitanti, 4,2 milioni su scala metropolitana.

È un progetto di rigenerazione urbana e ambientale che influenzerà positivamente la qualità della vita di Porto Alegre, generando effetti sistemici sociali, economici e ambientali. Persone, cultura, storia e natura sono collegate in un circolo virtuoso di apprezzamento.

Adiacente all’area centrale di Porto Alegre, il parco è molto ben collegato alla rete urbana, essendo facilmente accessibile a pedoni e ciclisti, autobus e automobili in generale.

Il progetto si incentra sugli elementi e le peculiarità locali, attraverso la crescita del turismo, la valutazione immobiliare e il recupero dell’ambiente naturale. È un progetto di integrazione che unisce elementi degli ambienti naturali e costruiti, consentendo alle persone di poter godere di questo nuovo spazio, dotato di bar, caffetterie, aree sportive, servizi igienici ecc… Ciò che una volta era un peso per l’amministrazione comunale, oggi diventa una risorsa importante, un elemento di sostenibilità, riducendo così i costi e aggiungendo valore non soltanto all’area limitrofa, ma all’intera città.

Le qualità architettoniche del progetto sono legate al suo organico inserimento nel paesaggio, sfruttando la topografia per accogliere l’infrastruttura necessaria e creare passeggiate panoramiche. I materiali usati quali cemento, vetro, legno e acciaio nelle loro finiture naturali, garantiscono leggerezza al tutto. Le forme curve sfruttano la plasticità del calcestruzzo e il disegno si riferisce al movimento delle acque, sviluppandosi dolcemente lungo il terreno.

La dimensione scenica dell’estuario viene arricchita dall’installazione di gradinate che attraversano tutto il parco, offrendo i posti migliori per godersi il “tramonto”.

Un elemento importante è la luce. Durante il giorno, la luce del sole e i suoi riflessi nella Guaíba guidano lo spettacolo del sole calante, dopo il tramonto, è il turno dell’architettura con il suo progetto di illuminazione per creare sul lungomare la parvenza di un cielo stellato.

 

Il progetto paesaggistico pone la sua attenzione agli aspetti ecologici di questo habitat e cerca di reintrodurre le specie native nell’ambiente, promuovendone la rigenerazione. La restante vegetazione nativa rimane rispettata dagli elementi costruiti, impiantati attorno ad essa. Per ogni settore (ad esempio, aree soggette a inondazioni naturali o aree asciutte più alte), sono state selezionate specie specifiche. Nel complesso, il progetto funziona non solo come piano di rigenerazione, ma come ambiente aperto, vivente e permanente di educazione ambientale.

Dal recupero dell’ambiente naturale e dalla creazione di un nuovo indirizzo, il parco diventa il palcoscenico per varie forme di espressione culturale e artistica, sia tradizionali, come la settimana Farroupilha, sia nuove. Il patrimonio costruito nella regione – il Gasometer Cultural Center, il Mauá Pier e il Civic Center – acquisiranno nuova visibilità. Il flusso costante di persone nel parco, aumenterà il pubblico per queste attrazioni e allo stesso tempo inietterà una spinta positiva nell’economia locale.

Inoltre, il parco ha un grande impatto positivo sul tessuto sociale della città; quando si recupera un’area degradata, aumenta il senso di appartenenza della popolazione e dimostra la cura della città per il suo patrimonio e per i suoi abitanti.

Attraverso l’architettura, l’architettura del paesaggio e l’illuminotecnica, in combinazione con una vasta gamma di attività, il Parco Urbano Guaíba mostra come sia possibile la simbiosi tra ambiente costruito e naturale, creando un luogo vivace e sostenibile.

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