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SNODO: Nuova veste per la metropolitana di Torino

L’obiettivo del progetto è stato quello di preservare e rispettare l’atmosfera industriale esistente di un’incredibile architettura storica come “OGR” (le ex officine di riparazioni ferroviarie della fine del XIX secolo). Il design degli interni si riferisce allo stile degli inizi del 20 ° secolo, quando “OGR” era il cuore pulsante di una città che prosperava in relazione al suo sviluppo industriale, dove l’edificio stesso rappresentava il cuore dell’innovazione e della tecnologia.

© Piero Ottaviano

Architetti:      Boffa Petrone & Partners, Gruppo Building

Luogo:            Metropolitana di Torino, Italia

Area:              1500.0 m2

Anno:             2017

Foto:              Piero Ottaviano, Daniele Ratti


 

© Piero Ottaviano
© Daniele Ratti

Snodo si trova nel mezzo dell’edificio, nel luogo in cui i treni transitano da nord a sud. Snodo è lo spazio dedicato alle arti culinarie, progettato per cercare di trovare un legame tra innovazione e tradizione, tra il materiale usato all’inizio del XX secolo come il legno e il ferro grezzo con l’innovazione e la tecnologia moderna come le luci e le proiezioni a led. Lampade dai volti ironici come riferimento per le sculture futuriste si ergono sul corridoio dove passava il treno e dove ora c’è un tavolo sociale in legno e ferro di 25 metri. Proiezioni contemporanee sul muro dietro al bar giocano con le luci durante le serate e le gigantesche lampade da terra ti fissano mentre ti siedi sulla poltrona di legno e ferro.

© Piero Ottaviano
© Piero Ottaviano

Queste sono alcune delle tante atmosfere che puoi trovare all’interno di Snodo, che è sia fisicamente che simbolicamente il passaggio in cui avviene la contaminazione tra creatività e innovazione nel design come nelle arti culinarie. Cinque aree distinte formano un’esperienza enogastronomica a tutto tondo: il ristorante, l’area lounge, il ristorante, il cocktail bar e l’area del bar.

© Piero Ottaviano
© Piero Ottaviano
© Piero Ottaviano
© Piero Ottaviano
© Piero Ottaviano

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