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Uno sguardo all’interno della Galleria Matematica di Zaha Hadid Architects per il London Science Museum

Il Museo della Scienza di Londra ha da poco aperto The Winton Gallery, un nuovo spazio dedicato allo studio e all’esplorazione della matematica, progettato da Zaha Hadid Architects. Mentre questa è la prima esposizione permanente del museo, essa rappresenta anche il primo progetto del Regno Unito ad aprire dalla morte del suo omonimo fondatore e direttore.

© Luke Hayes

Ispirato dagli aerei Handley Page, il design dello spazio è stato concepito attraverso l’osservazione delle equazioni del flusso d’aria utilizzate nel settore dell’aviazione. Il layout e le linee della galleria rappresentano quindi il movimento di aria che fluttua intorno a questo storico velivolo in volo – una metafora che si estende dal posizionamento delle vetrine e dei banchi, alle superfici curve tridimensionali della struttura centrale.

© Luke Hayes

Posizionato al centro della galleria troviamo l’aereo “Gugnunc” di Handley Page, costruito nel 1929 per una competizione per la costruzione di un aereo in grado di operare in sicurezza. Secondo il Science Museum, “la rivoluzionaria ricerca aerodinamica ha influenzato il design delle ali di questo aereo sperimentale, contribuendo a spostare l’opinione pubblica sulla sicurezza del volo per garantire il futuro del settore aeronautico”. Ingloba quindi il tema generale della galleria, illustrando come la pratica matematica abbia aiutato a risolvere i problemi del mondo reale e in questo caso ha spianato la strada ai voli di linea sicuri su cui oggi facciamo affidamento.

© Luke Hayes

Secondo gli architetti, “il design per la Gallery risponde all’ambizione di David Rooney e del suo team di presentare la matematica non come un concetto accademico, ma come una pratica che influenza la tecnologia e consente di trasformare l’ambiente che ci circonda. Gli strumenti hanno sempre giocato un ruolo centrale nell’evoluzione della comprensione umana della natura e del mondo costruito: per esempio, i metodi di Isaac Newton per derivare le leggi della gravità, l’estensione di Henri Poincaré delle geometrie cartesiane al sistema planetario e l’uso di Lord Kelvin della tecnica matematica di adattamento alla curva per prevedere le maree. ”

© Luke Hayes
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