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Dialetti architettonici: Toda Huts le Capanne a forma di barile in India – di Carlo Gibiino

“Rubrica con esempi di architetture auto progettate ed auto costruite nel mondo, architetture particolari, spesso intrisi di arcaismi linguistici, un linguaggio territoriale e locale che spesso molti banalizzano.”

© Pratheeps (http:// creativecommons. org/licenses/by-sa/2.5/deed. en)

I Toda sono una piccola comunità tribale che vive nell’altopiano del Nilgiri, nella regione collinare dell’India meridionale. Vivono tradizionalmente in piccoli villaggi chiamati Mund (villaggio) composti da diverse capanne a forma di barile.

Una delle capanne è usata esclusivamente per il bestiame, un’altra è un ripostiglio e il resto sono abitazioni familiari. Gli insediamenti dei Toda non hanno barriere, cancelli o recinzioni chiusi eccetto per gli animali. Le strutture sono disperse attraverso le pendici nelle quali i Toda pascolano i loro bufali domestici.

©Tamil_Nadu

Le capanne dei Toda sono costruzioni piuttosto curiose per la completa assenza di finestre. Sono a pianta rettangolare, con un tetto a volta a botte che arriva fino a terra. Sono alte 3,00 m, lunghe 5,50 m e larghe 2,70 m. L’ingresso della capanna è piuttosto piccolo e quadrato (circa 90 cm x 90 cm), per proteggere la famiglia dalle intemperie e dagli animali selvatici.

© Nadine Volicer/Anthony Walker, The Toda of South India: A New Look (Delhi: Hindustan Publishing, 1986)

I Toda non costruiscono fienili, ma elaborano case di mungitura che sono al centro concettuale dei loro villaggi, chiamate mund, che sono abitate durante la stagione secca. Un insediamento tipico potrebbe comprendere fino a cinque abitazioni, da una a tre caseifici e vari recinti, chiamati hundi, per gli animali. Le abitazioni sono di solito costruite vicine tra loro e spesso sono allineate in fila. Le case, chiamate arsh, sono a pianta rettangolare con un tetto a volta a botte che arriva fino a terra. I robusti pali di bambù, circa undici, sono posti sulle facciate anteriori e posteriori e si estendono per l’intera lunghezza della casa. Il raggio più alto, mohul podh, è significativamente più grande del resto. Questi sono tenuti in posizione da archi fatti di bambù diviso e rattan, una pianta simile alla vite. I pali posizionati orizzontalmente vengono quindi utilizzati per chiudere il telaio e fungere da supporto per il tetto.

© Ranjit Mathew

Ogni capanna Toda è costruita in bambù e fissato con fibra tessile e paglia. Canne di bambù più spesse sono arcuate per dare al tetto la caratteristica forma a botte. Su questo telaio, le canne di bambù più sottili sono legate a coppie che corrono parallele l’una all’altra. L’erba secca viene utilizzata per l’esterno. I lati anteriore e posteriore della capanna Toda sono fatti solitamente di granito o pietra lavorata. La parte anteriore della capanna è decorata con le forme d’arte Toda, una sorta di pittura murale su roccia.

Su ciascun lato della porta si trova una piattaforma rialzata, equivalente a una veranda o thinna (sedile integrato), un’area semi-privata in cui le persone si siedono e parlano.

©Samuel Bourne. 1869

L’interno della capanna è senza finestre e buio e consiste in un unico spazio. Una piattaforma di terra rialzata di circa 45-60 cm di altezza viene utilizzata come zona salotto e notte. Dall’altro lato della capanna c’è la zona cottura. Un piccolo foro affondato nel terreno, approssimativamente al centro della casa, divide lo spazio. La struttura non ha camino; il fumo del fuoco esce dalla capanna attraverso il tetto di paglia.

A Toda dairy house during construction, India ©Tarun Chhabra

Ci sono due tipi di templi Toda chiamati Paluvarsh e Poovarsh. Il tipo di Paluvarsh è simile nell’aspetto e nella costruzione alle tipiche capanne di Toda. L’altro tipo di tempio chiamato Poovarsh è cilindrico con un lungo tetto conico. Queste strutture sono utilizzate per conservare il latte sacro di bufala e sono considerate più sacre del Paluvarsh. Le principali festività di Toda sono condotte dentro e intorno alla Poovarsh, e solo i preti possono entrare.

Poovarsh ©Tarun Chhabra

Le terre dei Toda sono attualmente parte della Riserva della biosfera del Nilgiri, il loro territorio è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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